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giovedì 24 maggio 2012

Gli Incontri di Italia Nostra


Mercoledì 30 maggio, ore18.00-Libreria Rinascita
Ascoli Piceno

Il Distretto Culturale delle Terre della Primavera Sacra.
L’avvio di un “Processo Modulare”.
Come è noto la Sezione di Ascoli Piceno  sta proponendo da vario tempo la realizzazione   di un Distretto finalizzato alla valorizzazione sistemica di tutte le risorse culturali del territorio,  la cui filosofia si basa sui  fondamentali principi della  “ tutela, conservazione e fruizione”.
La probabile difficoltà di una piena comprensione della proposta insieme al timore di avventurarsi su un sentiero che presenta notevoli elementi di complessità oltre a quello della presenza del principio della tutela che potrebbe in qualche modo porre dei limiti alla piena  libertà di azione specie nel settore urbanistico, che rappresenta in genere  il tradizionale campo in cui si sviluppa l’attività economica del nostro paese, rappresentano, forse, un ostacolo insuperabile alla  realizzazione pratica di questa proposta, che pure consentirebbe di dare una risposta positiva alle esigenze di sviluppo del territorio , creando le condizioni per un aumento solido e duraturo di una buona e solida occupazione,  specie dei giovani.
Per superare questo ostacolo, si è ritenuto di aggirarlo, evitando di insistere nella presentazione di una proposta sistemica e complessiva, proponendo l’avvio di un processo modulare.
Come primo modulo si è ritenuto di proporre la realizzazione di 8 Parchi Culturali ed Ambientali, avendo come modello quanto realizzato con notevole successo nel Distretto della Val di Cornia in Toscana.
Qui  sono stati individuate le emergenze naturalistiche, minerarie, archeologiche di un ampio territorio nella zona di Piombino, provvedendo al relativo recupero e restauro , utilizzando  allo scopo  fondi comunitari.
E’ stata costituita, poi, una Società per Azioni pubblico- privata partecipata dai Comuni della Zona per la Gestione dei Parchi (  Punti di ristoro, attività di guida, custodia dei siti archeologici, gestione delle strutture residenziali, cura della sentieristica etc.)
La Società , dopo un  lieve deficit nei primi anni di attività, ripianato dai Comuni partecipanti,  chiude ora il bilancio in pareggio se non in attivo.
Nel frattempo è stato conservato nella sua più completa integrità un paesaggio di struggente bellezza, visitato annualmente da un numero veramente elevato di scolaresche e turisti italiani e stranieri.
Sono stati creati inoltre moltissimi posti di lavoro.
La stessa cosa si dovrebbe realizzare nel nostro territorio, dove si propongono i seguenti Parchi:
1- Parco degli Eremi di San Marco, del Convento di Rosara e dei sentieri dei Monti Gemelli;
2- Parco dei sistemi fluviali;
3- Parco dei Calanchi , dell’Ascensione e dei geo-siti ;
4- Parco delle terre del Tartufo;
5- Parco del Sistema Collinare Piceno;
6- Parco delle Ville Nobiliari Picene;
7- Parco delle Oasi e dei Sentieri dei Parchi Nazionali dei Monti della Laga
           e dei Monti Sibillini;
      8- Parco del sistema urbano della Città del Travertino ( torri, rue, chiostri,    orti murati, chiese e chiostri).
L’ incontro del 30 maggio p.v. presso la Libreria Rinascita vuole essere un primo incontro per illustrare la proposta.
Ad una relazione introduttiva  con cui si chiarirà quali potrebbero essere le modalità da seguire per realizzare e gestire i parchi proposti anche sulla base dell’esempio virtuoso della Val di Cornia( magari con la proiezione di un filmato dedicato a questa località) , seguiranno 8 brevi relazioni, arricchite naturalmente dalla proiezione di diapositive, volte alla illustrazione dei valori e delle emergenze dei parchi stessi.
A questo primo incontro, ne seguiranno altri dedicati alle altre numerose risorse culturali del territorio ( artigianato, enogastronomia e agro-alimentare, sistemi innovativi di residenzialità turistica e nuove forme di turismo, tutela e valorizzazione dei beni artistici ed archeologici, recupero e restauro urbano ed ambientale, modalità innovative di promozione,sistema delle manifestazioni etc).                                                In pratica un lavoro di lunga durata, che potrà sollecitare l’attenzione e il coinvolgimento dei portatori d’interessi e consentire il conseguimento degli  obiettivi raggiungibili in tempi più brevi con l’effettuazione dello “ studio di fattibilità “, non potuto realizzare per la mancanza di fondi.
La partecipazione all’incontro di tutti gli Amministratori degli Enti Locali delle Terre della Primavera Sacra e dell’Assessore al Piceno della Regione Marche, Antonio Canzian, consentirà di avviare un proficuo confronto ed accertare se c’è la reale volontà di favorire effettivamente lo sviluppo del territorio.

                            Il Presidente della Sezione di Italia Nostra
                                   ( Prof. Gaetano Rinaldi )




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