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mercoledì 21 ottobre 2015

Visita Culturale a Bologna

PICENI A BOLOGNA
visita guidata a Bologna, domenica 8 novembre 2015
Il rapporto tra la città di Bologna e gli artisti provenienti da Ascoli e dal suo territorio è di lunga data. Sin dal Trecento, alcuni importanti personaggi piceni si sono recati nella città felsinea per svolgere la loro attività e lasciare segni preziosi della loro presenza. Cecco d’Ascoli, il celebre poeta e astrologo, già dal 1321, insegnava astrologia e filosofia nella prestigiosa Università bolognese. Studi recenti hanno permesso di scoprire che Cecco abitava nei pressi della chiesa di San Barbaziano, che era allora la zona universitaria. Anche il grande Adolfo De Carolis ha lasciato nella città emiliana un segno importante della sua capacità pittorica nelle grandiose decorazioni del Salone del Podestà con I fasti della città di Bologna, alle quali lavorò a partire dal 1908, oggi purtroppo in un precario stato di conservazione. Altra presenza importante è stata a Bologna quella di Domenico Ferri, pittore e decoratore, che per molti anni fu docente presso l’Accademia di Belle Arti ed ebbe tra i suoi allievi due tra i più grandi artisti del Novecento, il conterraneo Osvaldo Licini e il bolognese Giorgio Morandi.
Il 25 settembre è stata inaugurata, nella splendida cornice di Palazzo Fava, la mostra “Sulla terra, 1995-2015”, dedicata all’ultima produzione dell’artista marchigiano Tullio Pericoli. Il percorso espositivo offre un’ampia panoramica sul tema del paesaggio, 160 opere tra olii, acquerelli e disegni a matita, in cui l’artista sviluppa un tema tipico della sua poetica.
La Dott.ssa M. Gabriella Mazzocchi, storica dell’arte, in collaborazione con la sezione ascolana di “Italia Nostra”, intende dedicare un’intera giornata a passeggio per Bologna, alla riscoperta degli artisti piceni che hanno lasciato i segni della loro presenza in città.
Questo itinerario insolito vuole essere anche un’opera di sensibilizzazione contro il degrado di un capolavoro: la decorazione della facciata del palazzo Ferri- Cataldi di Corso Mazzini ad Ascoli, che Domenico Ferri realizzò a graffito insieme a Nazzareno Orlandi negli anni ‘80 dell’Ottocento, ormai in uno stato di pessima conservazione.
 Il tour bolognese (mattina e pomeriggio), guidato dalla Dott.ssa M. Gabriella Mazzocchi è previsto per domenica 8 novembre.
Partiremo da Piazza Malpighi raggiungendo il centro storico da via di Porta Nuova, la zona dove viveva e insegnava Cecco d'Ascoli.  Visiteremo la chiesa di Santa Maria della Vita, con il capolavoro di Niccolò d’Apulio detto dell’Arca, il Compianto sul Cristo morto (un omaggio al presidente della sezione ascolana di Italia Nostra, prof. Gaetano Rinaldi, di origine pugliese come l’artista). Percorreremo poi via Zamboni (oggi zona universitaria) per raggiungere la chiesa di Santa Maria Maddalena con le pitture di Domenico Ferri, che si trova di fronte all'Accademia di Belle Arti dove insegnava lo stesso Ferri e dove studiava Osvaldo Licini. La visita proseguirà verso via Fondazza presso la casa di Giorgio Morandi, frequentata da Licini nei suoi anni bolognesi.  Dopo la sosta pranzo nel Quadrilatero del centro storico, andremo a visitare la bella mostra di Tullio Pericoli “Sulla terra- 1995-2015 dedicata al tema del paesaggio, allestita a Palazzo Fava, dove potremo ammirare anche gli affreschi di Agostino, Ludovico e Annibale Carracci, capolavori della pittura seicentesca.

Per info, prenotazioni e per conoscere le quote di partecipazione si può scrivere entro il 1 novembre a <ascolipiceno@italianostra.org> o telefonare al Presidente di “Italia Nostra”, prof. Gaetano Rinaldi al 333/8906957 e a Claudia al 3881112265.