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martedì 28 dicembre 2010

GLI INCONTRI DI ITALIA NOSTRA
 
 
                             Le ultime aree libere: il pericolo dell'esondazione edilizia

Martedì 28 dicembre alle ore 18.00 Nella Libreria Rinascita di Ascoli verrà presentato ufficialmente il calendario  pubblicato dalla Sezione  di Italia Nostra dedicato ai Paesaggi di Costa e in particolare alla Riviera delle Palme e del programma di attività della Sezione per il nuovo anno
E’ l’inizio di un percorso che vedrà annualmente l’attenzione rivolta alle emergenze e ai valori  presenti nel territorio piceno per favorirne la tutela, la valorizzazione, la fruizione.
Il primo esperimento vuole essere anche il primo atto del lavoro iniziato per la formulazione della proposta di realizzazione del Distretto Culturale della Riviera delle Palme e , in pari tempo, il tentativo di evitare che prosegua l’ulteriore cementificazione della zona costiera.
La prima foto del calendario è dedicata proprio all’area, ultima ancora rimasta integra, da destinare, pare, alla lottizzazione prevista dalla cosiddetta maxi variante.
La Sezione di Italia Nostra ritiene che quest’area debba conservare la sua integrità, come ultimo scampolo di verde in una costa ormai quasi tutta cementificata.
L’incontro nella Libreria Rinascita  consentirà inoltre di illustrare le altre iniziative della Sezione per il nuovo anno.
Si  parte dalla pubblicazione delle relazioni presentate in occasione del Convegno dedicato alla Civiltà delle Torri, da integrare con un aggiunta dedicata  alle motivazioni economiche, che, dopo il periodo dei secoli bui, hanno favorito il fenomeno dell’inurbamento e della costruzione delle torri; al coinvolgimento degli amanti della fotografia per la realizzazione del Calendario 2012  da dedicare al paesaggio agrario piceno; alla presentazione di tesi di laurea dedicate ad aspetti vari del panorama storico, artistico ed architettonico della Provincia di Ascoli; alla presentazione di volumi dedicati alle problematiche della tutela e valorizzazione del patrimonio storico, artistico e naturale della nazione; alle visite guidate a tema alla Pinacoteca Civica cittadina, con l’assistenza prestigiosa del Prof. Stefano Papetti.
Professore, che, con la sua proverbiale capacità affabulatoria, già alle ore 16,30 di venerdì 14 gennaio consentirà agli amanti dell’Arte e del    
Bello di immergersi nel fantastico ambiente del Forte Malatesta per apprezzare i Dipinti della Collezione Fiocchi ivi esposti.
Comunque  nel corso dell’incontro tante altre iniziative della Sezione verranno illustrate . I partecipanti all’incontro, peraltro, potranno formulare  proposte o segnalare altre  particolari emergenze.
La partecipazione sarà anche l’occasione  per ricevere una copia del Calendario.
Il Presidente della Sezione
Gaetano Rinaldi

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sabato 18 dicembre 2010


                                 

           La civiltà delle torri.Un Convegno importante

 Un pubblico numeroso, pure in una giornata caratterizzata dal freddo intenso e dalla presenza della neve, ha  seguito con grande attenzione le illuminanti relazioni tenute nella prestigiosa Sala della Ragione del Palazzo dei Capitani , generosamente concessa dall’Amministrazione Comunale a Italia Nostra per lo svolgimento del Convegno, dedicato alla “Civiltà delle Torri”.
Il Prof. Paolo Scarpellini, Direttore Regionale dei Beni Culturali, impossibilitato a partecipare all’incontro per motivi legati alla presenza di neve nella città dorica, ha voluto comunque confermare il suo grande interesse per l’argomento trattato nel Convegno, convinto della particolare importanza delle torri nel panorama  architettonico della città picena.
Il saluto portato dagli Ass. Comunale e Provinciale alla Cultura Davide Aliberti e Andrea Maria Antonini e dall’Ass. Regionale al Piceno Antonio Canzian ha confermato il grande interesse che per la problematica delle torri nutrono gli enti locali del territorio, tutti convinti della esigenza di porre il massimo impegno nell’opera di tutela , valorizzazione e fruizione di questi fondamentali monumenti di Ascoli.
In particolare è stato confermato l’impegno per trovare le risorse necessarie per completare il recupero della Torre degli Ercolani , tra l’altro di proprietà del Comune, per consentirne la visita, anche come momento straordinario di visione del centro storico dall’alto, così come accade in tante altre città d’Italia e d’Europa.
Altro impegno riguarda il reperimento delle risorse per venire in aiuto ai proprietari privati in vista della messa in sicurezza , del recupero e restauro delle altre torri presenti nel panorama cittadino.
A riguardo è stato indicata l’opportunità di elaborare un progetto con il coinvolgimento di altre  città italiane ed europee caratterizzate dalla presenza delle torri, onde poter  accedere a fondi europei, unici strumenti utilizzabili in un momento in cui gli enti locali nazionali si trovano in una condizione di grande difficoltà economica.
Questa strategia potrà essere utilizzata anche per  rendere  almeno in parte attuabili alcune della tante proposte che nel corso dell’importante convegno sono state  formulate dai relatori e dai partecipanti alla tavola rotonda.
In particolare sarebbe quanto mai interessante individuare un contenitore del centro storico, per esempio qualche chiesa chiusa al culto o in condizione di abbandono, dove raccogliere tutto il materiale documentario già esistente o realizzabile dedicato al mondo delle torri : dalle tavole già realizzate dai giovani laureati della Facoltà di Architettura ascolana , esposte in occasione del convegno, con il sapiente coordinamento della Prof. S. Salvo; dalle riproduzioni di tavole con le tipologie di torri presenti in altre città d’Italia, utilizzando il materiale raccolto egregiamente dal Prof. F. Quinterio; dalle riproduzioni di tutti i dipinti con l’immagine delle torri così come proposte dalla sapiente ed intrigante relazione del Prof. Stefano Papetti.
Questo contenitore dovrebbe inoltre contenere dei plastici della città delle torri con la ricostruzione di tutte gli edifici non più esistenti sulla base delle ricerche appassionate fatte da Osvaldo Sestili.
Un altro elemento di grande interesse potrebbe essere rappresentato dalla ricostruzione virtuale di Ascoli con le sue 150-200 torri, dalla proiezione di filmati dedicati a questo affascinante universo, con l’utilizzazione delle musiche di epoca medievale riscoperte dall ‘Istituto dedicato a Cecco d’Ascoli e presieduto da Gigi Morganti.
Insomma una serie di proposte per fare diventare le torri una Risorsa Culturale e non un  Problema, così come sostenuto dal Presidente Rinaldi, il quale ha tenuto a confermare l’intenzione di pubblicare  gli atti del Convegno e di dedicare alla materia un altro incontro, in cui affrontare più specificamente le problematiche connesse alle condizioni storico-economiche che hanno favorito il sorgere del fenomeno dell’inurbamento e delle torri, dopo la crisi dei secoli bui.

                               IL PRESIDENTE DELLA SEZIONE DI ITALIA NOSTRA
                                            PROF. GAETANO RINALDI



lunedì 13 dicembre 2010

“ Incontri di Italia Nostra”

                                          Ascoli Piceno 10 dicembre 2010   



       Nell’ambito dell’iniziativa degli “ Incontri di Italia Nostra”
la Sezione ascolana dell’Associazione organizza, presso la Sala della Ragione del Palazzo dei Capitani in Piazza del Popolo,  per mercoledì 15 dicembre alle ore 15.00 un Convegno , dedicato alla“ Civiltà delle Torri”.
        L’incontro vuole essere un ulteriore contributo alla conoscenza di un aspetto che caratterizza  il panorama architettonico della città di Ascoli , definendone l’immagine in maniera determinante .
       La particolare competenza degli esperti che effettueranno le relazioni permetterà l’individuazione degli strumenti più efficaci utilizzabili per tutelare, valorizzare e rendere fruibili questi prestigiosi edifici ancora presenti nel centro storico cittadino , anche nella prospettiva dell’accoglimento delle nostre proposte formulate per la realizzazione , nel nostro territorio, di un Distretto Culturale .
                  

mercoledì 1 dicembre 2010

GLI INCONTRI DI ITALIA NOSTRA

Paesaggi Sensibili - Paesaggi di costa

Dal 19 al 24 ottobre si è svolto la Terza Campagna Nazionale dei Paesaggi Sensibili, proposta da Italia Nostra.
Il tema affrontato quest’anno è quello dei  Paesaggi di Costa.
Limitando la nostra attenzione al litorale  dell’Adriatico  appare di tutta evidenza il problema della sproporzionata “ proliferazione edilizia “, caratterizzata, per lo più, da costruzioni di mero consumo e di infima qualità architettonica  , che non hanno tenuto in nessun conto le compatibilità ambientali e paesaggistiche, l’esigenza di  una adeguata zona di rispetto nelle aree più prossime al  mare, una corretta valutazione delle diverse forme di intervento ponendo a confronto il reddito prodotto da una politica di un uso ecocompatibile e lungimirante del territorio rispetto a quello della  realizzazione di seconde e terze case, che , in genere, ha favorito l’arricchimento dei proprietari delle aree rese edificabili e dei costruttori  e ha   impoverito , invece, la comunità.
Questo fenomeno appare di particolare gravità in un territorio pregiato come quello della Costa Picena, indicata  evocativamente come “ Riviera delle Palme, per la presenza di queste esotiche lussureggianti essenze arboree.
Una diversa più accorta tutela delle pregiate qualità di questo territorio, favorito da un clima particolarmente mite, dalla luminosità del sito, da una vegetazione lussureggiante, da spiagge profonde e con una sabbia dai colori caldi e luminosi, dalla presenza di una quinta collinare dotata di un fascino misterioso e, in pari tempo, ridente, avrebbe consentito , oltre alla conservazione dell’integrità di in paesaggio senza tempo, l’avvio di un  processo di valorizzazione e fruizione meno impattante, più equilibrata e, in definitiva, economicamente più valida.
A parere di Italia Nostra è  possibile interrompere questa spirale negativa. Bisogna, peraltro , che da subito si interrompa l’azione tesa all’occupazione degli ultimi spazi liberi ancora non edificati e che incominci, invece, una non più rimandabile   opera di restauro e recupero urbano ed ambientale.
A tal fine la Sezione intende, nel corso dell’incontro organizzato per Giovedì 21 ottobre nei locali della Libreria Rinascita , fornire le prime indicazioni per la realizzazione del Distretto Culturale della Riviera delle Palme, in vista della formulazione di una proposta organica simile a quella fornita per la realizzazione del Distretto Culturale di Ascoli.
Si stratta, come evidente, di pensare ad una diversa qualità dello sviluppo, basato fondamentalmente sulla tutela,conservazione , valorizzazione e fruizione delle risorse culturali del territorio piceno, nella convinzione che tra queste ,  il “ Paesaggio “ , unico e irriproducibile, sia   fondamentale per assicurare uno sviluppo solido e duraturo.
Nel corso dell’ incontro verranno proiettate numerose diapositive che evidenzieranno i pregi e le criticità della  Riviera delle Palme.
All ‘incontro sono stati invitati il Presidente e l’Ass.  alla Cultura della Provincia di Ascoli Piceno, i Sindaci dei Comuni della Riviera delle Palme,  Sandro Donati Ass. all’Ambiente della Regione Marche, Antonio Canzian Ass. al Piceno della Regione Marche, il Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici delle Marche, il Soprintendente per i Beni Architettonici e per il Paesaggio delle Marche, i rappresentanti del Comitato PRG a crescita zero di San Benedetto del Tronto

Una lottizzazione sotto il Castello…. vista mare